Ci sono almeno tre buoni motivi per visitare Lovanio (Louvain in francese e Leuven in olandese), vivace città a venti minuti di treno da Bruxelles.
Primo, è sede della più antica università delle Fiandre, fondata nel Quattrocento: la storia e il presente di Lovanio sono indissolubilmente legati a questa prestigiosa istituzione culturale.
Secondo, è un centro nevralgico della produzione birraia in Belgio. Qui ha sede il colosso internazionale InBev, proprietario di alcuni tra i marchi di birra più famosi al mondo tra cui Stella Artois (birra bionda da sempre prodotta a Lovanio), Leffe, Hoeegarden e moltissimi altri, non solo belgi. Se le birre industriali vi fanno storcere il naso potrete visitare i microbirrifici locali o partecipare a uno dei celebri eventi birrai di Lovanio, che attirano centinaia di produttori.
Terzo motivo per visitare Lovanio, è una città ricchissima di attrazioni culturali, storiche e paesaggistiche. Il suo centro pittoresco si gira in una giornata ma vi servirà più tempo per visitare le chiese, i musei, i parchi, i birrifici… e poi vorresti perdervi la frizzante atmosfera serale, quando i pub di Lovanio si animano di abitanti, studenti e turisti che si ritrovano a chiacchierare davanti ad un boccale di birra? Sarebbe un vero peccato!
Sì, si può visitare Lovanio con una gita in giornata da Bruxelles, ma meglio soggiornare più a lungo per non perdere le tante attrazioni di questa città entusiasmante.
Storici palazzi, una prestigiosa università, magnifiche chiese, originali musei, quartieri caratteristici, parchi immersi nel verde, punti panoramici, birrifici e persino una bizzarra installazione d’arte moderna: c’è un’incredibile quantità di cose da vedere a Lovanio! Ecco le attrazioni top.
Come la Grand Place di Bruxelles, anche la piazza principale di Leuven (Grote Markt in olandese) è fiancheggiata da magnifici palazzi storici ma la sua fama si deve a tutt’altro motivo.
La Grand Place di Leuven è infatti nota come “il bar più lungo al mondo“, soprannome che si è guadagnata per i 45 bar che si susseguono lungo i suoi lati. Fate come gli abitanti e gli studenti Erasmus di passaggio a Leuven: trascorrete piacevolissime ore di ozio gustando un’ottima birra belga seduti ai tavolini all’aperto di uno dei tantissimi bar della piazza.
Prima di sedervi e iniziare la vostra sessione alcolica cercate in piazza la statua della Kotmadam, un affettuoso omaggio alle donne che in passato affittavano camere agli studenti.
Tra gli edifici storici della Grand Place il più bello è sicuramente il Municipio (Stadhuis): questo capolavoro architettonico è il vero orgoglio cittadino, prima ancora della storica università e dei celebri birrifici.
Impossibile non riconoscere a colpo d’occhio questo straordinario edificio in stile tardo gotico, costruito nel XV secolo, la cui facciata è interamente decorata da 236 statue dedicate a personalità importanti nella storia della città. Le statue furono aggiunte all’edificio originario nel 1850.
Oggi gli uffici amministrativi del comune sono stati spostati in una sede più moderna e il municipio antico ha una mera funzione cerimoniale, il che ne ha consentito l’apertura al pubblico. Con un tour guidato conoscerete la storia delle 236 statue e potrete visitare fiabesche sale arredate in stile tardo ottocentesco.
Cuore pulsante della vita cittadina nonché attrazione turistica più famosa di Leuven è la Katholieke Universiteit Leuven (KU Leuven), una prestigiosa istituzione che oggi conta decine di migliaia di studenti ed edifici e sale sparse in tutta la città e intorno a cui ruota l’economia locale.
Uno dei più bei palazzi universitari di Lovanio è la meravigliosa biblioteca con le facciate in stile rinascimentale dominate da un’imponente torre campanaria alta più di 70 metri.
È possibile visitare la storica sala lettura, un tempio al sapere dall’atmosfera calda e accogliente, con pavimenti e mensole in legno: sarete colti da un’irresistibile voglia di prendere un libro e iniziare a leggere! Oltre alla biblioteca è possibile visitare anche la torre campanaria e salire fino in cima per godere di una splendida vista panoramica.
Un altro luogo universitario aperto al pubblico è l’Aula Magna (University Hall). Questo storico edificio era in origine un mercato di tessuti ma a pochi anni dall’apertura l’università se lo accaparrò e ancora oggi viene usato per cerimonie ufficiali.
È sede di un piccolo museo e di un negozio di souvenir dell’università, ma ciò che i turisti apprezzano maggiormente è il grazioso bar nascosto tra le volte in pietra di queste storiche sale.
L’attrazione più curiosa di Lovanio è il Totem, un’installazione d’arte contemporanea ad opera dell’artista Jan Fabre inaugurata nel 2004 per celebrare i 575 anni di storia dell’università.
Dopo tante bellezze storiche e architettoniche vi sorprenderà vedere un gigante scarabeo verde agganciato a un enorme ago di metallo alto 75 metri; l’opera appare ancora più bizzarra perché messa su una piazza storica, con un magnifico palazzo sullo sfondo.
Il significato dell’opera è dibattuto: per alcuni l’insetto ricorda un meccanismo di precisione e quindi il totem è un omaggio a scienza e tecnologia, per altri invece questo insetto aggrappato a un ago rappresenta la fragilità della vita.
Qualunque sia il suo significato, l’immagine del totem sintetizza perfettamente l’essenza di una città colta ma al tempo stesso vivace e ironica come Lovanio.
Perfetto per una piacevolissima passeggiata cittadina è il grande beghinaggio di Lovanio, una sorta di città nella città un tempo abitata da comunità chiuse di donne non sposate o vedove che non volevano diventare suore.
Oggi è un caratteristico quartiere fatto di vie ciottolate, cortili, giardini e parchi su cui si affacciano tipiche casette costruite in mattoni rossi e arenaria abitate perlopiù da studenti e professori.
La zona è attraversata dal fiume Dyle, sormontato da numerosi ponti che rendono ancor più fiabesca l’atmosfera di questo luogo particolarissimo.
Il più interessante museo di Leuven è il Museum M, raggiungibile a piedi dalla biblioteca universitaria: è un eclettico museo nato come raccolta delle curiosità e oggi custode di una collezione che mette accanto passato e presente, con capolavori d’arte fiamminga e una selezione di opere d’arte belga dal 1945 ad oggi.
Il museo è anche un attivo centro culturale che organizza regolarmente mostre temporanee e laboratori.
Il più bel edificio religioso di Leuven è la Collegiata di San Pietro, costruita (ma mai terminata) nel XV secolo.
L’esterno è di per sé magnifico e può vantare un campanile nominato Patrimonio dell’Umanità Unesco, ma val la pena entrare all’interno per ammirare L’Ultima Cena di Dieric Bouts, un dipinto di altissimo valore artistico.
PARCUM è un originalissimo museo che si propone l’obiettivo di alleviare le tensioni sociali indagando i temi dell’interculturalità, della cittadinanza e dello sviluppo personale con un focus su temi contemporanei e tradizione religiosa. È un luogo che esplicitamente invita al pensiero critico, al dialogo e alla creatività.
La sede del museo è un’ex abbazia costruita nel XII secolo che costituisce uno dei complessi monastici meglio conservati di Belgio e Olanda.
Se avete più tempo a disposizione potete visitare altre attrazioni nel centro cittadino o a poca distanza:
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Lovanio è nota come “capitale della birra” e certo una tale fama in un paese come il Belgio dove la birra è la bevanda nazionale non può essere immeritata.
Nel raggio di circa 10 km dal centro di Lovanio si possono contare 5 attrazioni da non perdere per gli amanti della birra che comprendono:
Tutti e quattro i birrifici che vi abbiamo citato offrono la possibilità di partecipare ad una visita guidata dell’impianto e a una degustazione, ma naturalmente quello che attira il maggior numero di visitatori è il birrificio Stella Artois.
La pilsner belga più famosa al mondo viene prodotta a Lovanio dal 1926. La produzione si tiene oggi in uno stabilimento industriale a circa 15 minuti dal centro storico, visitabile con tour guidati durante il weekend; nei giorni infrasettimanali è aperto solo a gruppi su prenotazione. I biglietti si esauriscono velocemente per cui è consigliato acquistarli online.
Non aspettatevi suggestive cantine con volte in pietra o catene di montaggio dal fascino paleoindustriale: la visita si svolge perlopiù in modernissime sale dedicate ai visitatori, dotate di installazioni interattive. Al termine della visita vi aspetta un meritato boccale di birra Stella Artois.
Se siete appassionati di birra il periodo migliore per visitare Lovanio è il mese di aprile, durante il quale ben 3 weekend su 4 sono dedicati alla spumeggiante bevanda.
In ognuno dei tre weekend si tiene un evento diverso, che culminano nel Zythos Beer Festival, uno dei più importanti festival della birra in Europa, mentre durante tutto il mese vengono organizzati piccoli eventi collaterali, degustazioni e pacchetti turistici a tema.
Essendo una città giovane, con un’alta percentuale di studenti, Lovanio offre un’ampia scelta di sistemazione economiche che vanno da ostelli a alberghi due-tre stelle di buona qualità.
Chi cerca maggiore comfort può puntare agli hotel di catene internazionali pensati per i viaggiatori business o a moderni appartamenti vacanza; per qualcosa di più romantico meglio optare per un grazioso b&b in una casa tradizionale.
Lovanio si trova a soli 33 km dal centro di Bruxelles. Il modo più rapido ed economico per raggiungere Lovanio dall’Italia è prendere un volo per gli aeroporti Brussels Airport o Charleroi.
Il primo è più vicino, collegato a Lovanio da un treno diretto che vi porterà a destinazione in soli 15 minuti. Dall’aeroporto di Charleroi dovrete invece prima raggiungere la stazione di Charleroi South e da lì il treno per Lovanio: per giungere a destinazione calcolate circa un’ora e mezza.
Se vi trovate già in Belgio potete facilmente raggiungere Lovanio da tutte le principali città: sono ottimi sia i collegamenti ferroviari che quelli autostradali. Lovanio è inoltre servita da numerosi bus nazionali e internazionali.