Sebbene sia una delle città più importanti del Belgio, Liegi (in francese Liège) non incanta a prima vista: va assaporata a fuoco lento.
La prima impressione è quella di una città riservata e dai toni pacati, ma se evitate una gita mordi e fuggi e vi fermate un po’ di più scoprirete una città vivace e gioiosa. I suoi amichevoli abitanti amano divertirsi e mangiare bene e numerosi eventi durante tutto l’anno rallegrano le vie e le piazze della città.
Città dai vari soprannomi (Città Ardente, Città dei Cento Campanili), amatissima dallo scrittore Georges Simenon che ne fece l’ambientazione ideale di molti suoi romanzi, questa gioviale località adagiata lungo il fiume Mosa è una meta perfetta per appassionati di storia e arte, buongustai, amanti delle passeggiate urbane e dei grandi mercati.
Non andatevene senza avere assaggiato il Peket, liquore tipico a base di ginepro.
C’è una tale quantità di cose da vedere a Liegi che potreste facilmente riempire una settimana intera. Per chi ha meno tempo a disposizione e vuole concentrare il meglio della città in un weekend o una gita in giornata ecco le attrazioni top di Liegi.
A Liegi vi capiterà di salire gradini così ripidi che vi sembrerà di scalare una montagna: l’ottocentesca scalinata Montagne de Bueren è al tempo stesso una delle meraviglie e una delle torture di Liegi. Potete addolcire la salita fermandovi di tanto a tanto a esplorare i vicoli nei dintorni e scoprirne i tesori nascosti. Arrivati in cima verrete ricompensati con una splendida vista panoramica sulla città.
Un buon punto di osservazione, perfetto per fare una sosta, riprendere il fiato e ammirare una disordinata distesa di tetti, è il parco cittadino Terraces des Minimes, raggiungibile da una stretta scalinata che corre a lato della Montagne de Bueren.
In molte città la stazione è un luogo malfamato, da cui allontanarsi velocemente (soprattutto di sera). A Liegi invece è un orgoglio cittadino, tanto che ormai viene sempre inserita nelle lista di cose da vedere assolutamente a Liegi.
Inaugurata nel 2009, la stazione ferroviaria Liege-Guillemins è una straordinaria opera di architettura contemporanea progettata da Santiago Calatrava, l’archistar a cui si devono alcune delle opere più famose in tutto il mondo. Dall’aspetto futuristico, tutta in acciaio, sembra il set di un film di fantascienza e a seconda del punto di osservazione la sua forma ricorda un occhio aperto, il ventre di una balena o una mantra.
Ospitato all’interno di un palazzo signorile del Seicento dalla facciata rosso vivo magnificamente restaurato, il museo Curtius è una meraviglia che custodisce infinite meraviglie.
Più spesso chiamato Grand Curtius, il museo fu fondato da un ricco imprenditore proprietario dell’edificio che mise insieme quattro collezioni di arte e archeologia. Il risultato è qualcosa di impressionante: mettete in conto un paio d’ore per la visita al museo, e ancor più se noleggiate l’audioguida (consigliato).
Sotto una piazza cittadina dove fino al 1793 sorgeva la Cattedrale di St Lambert si nasconde Archeoforum, un sito archeologico di oltre 3000 mq. Dalla preistoria ad anni recenti, tutte le tappe della storia di Liegi vengono ilustrate con reperti antichi e altri documenti storici.
Le attrazioni principali sono le fondamenta della cattedrale, i resti di una città gallo-romana e alcuni reperti preistorici.
Costruita nel Quattrocento e ristrutturata nell’Ottocento, la Cattedrale di Liegi, o Cattedrale di San Paolo, è il capolavoro gotico della città.
Oltre che per la sua magnifica architettura, la cattedrale è nota anche per una straordinaria opera d’arte custodita al suo interno: Il genio del male (Le génie du mal), un’ottocentesca statua in marmo bianco raffigurante un Lucifero nudo, seducente e in catene, realizzata dall’artista belga Guillaume Geefs.
Vicino al chiostro della cattedrale si trova l’ingresso al Tresor (o Treasure House), dove potrete ammirare opere d’arte civile e religiosa. Molti provengono dalla vicina cattedrale di Saint Lambert, distrutta nel Settecento.
Il pezzo forte del museo è un reliquiario di San Lamberto a forma di busto del santo a dimensioni reali, tempestato d’oro, argento e pietre preziose: secondo la leggenda contiene il teschio del santo.
Non meno impressionante è il reliquiario con le figurine di Carlo V e San Giorgio, che per la sua realizzazione ha richiesto ben 5 kg di oro.
Se amate i mercati non perdetevi La Batte, il vivacissimo mercato domenicale di Liegi: è considerato il più antico del Belgio e uno dei più grandi d’Europa.
Conta circa 500 bancarelle disposte lungo la riva nord della Mosa che vendono abbigliamento e alimentari: un’ottima occasione per far shopping e per assaggiare lo street food locale!
Val la pena lasciare il centro di Liegi per visitare la galleria La Boverie, ospitata in un edificio nella parte sud della città costruito per l’Esposizione Universale del 1905 ed inaugurata nel 2016.
Il progetto museale è di primissimo livello grazie alla collaborazione con il Louvre; l’eclettica collezione comprende capolavori di artisti locali e internazionali tra cui Lombard, Meurnier, Magritte, Monet, Gauguin, Chagall e Picasso.
Due motivi in più per visitare questo museo sono il grazioso giardino di rose a ingresso gratuito e la possibilità di arrivare in barca lungo il fiume.
Se dopo aver visto le attrazioni da non perdere a Liegi vi resta ancora tempo potete proseguire qui le vostre visite:
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Liegi è un’ottima base per vacanze relax nel verde e vacanze attive: i dintorni della città sono ricchi di parchi, sentieri e percorsi ciclabili.
Se uscite dalla città non potete non visitare l’attrazione più famosa nei dintorni di Liegi: il castello di Modave; segnaliamo inoltre due attrazioni family-friendly: la miniera di Blegny e il Préhistomuseum.
Il bellissimo Castello di Modave si trova a 37 chilometri a sudovest di Liegi e domina le campagne della Vallonia dalla cima di uno sperone roccioso di 60 metri.
Il castello è stato costruito nel Medioevo e dopo la sua parziale distruzione nel XVII secolo è stato restaurato secondo gli stilemi classici facendolo apparire come una elegante casa di campagna. La simmetria e il frontone triangolare ricordano gli edifici dell’architetto francese François Mansart.
Le stanze del castello hanno soffitti decorati da ricchi stucchi e le pareti decorate con pannelli intagliati, arazzi e dipinti.
L’offerta alberghiera di Liegi si caratterizza per un ottimo rapporto qualità/prezzo: c’è una buona scelta di hotel e b&b moderni o ristrutturati di recenti, puliti e confortevoli.
Chi viaggia low cost può soggiornare in uno degli ostelli del centro oppure spostarsi di pochi chilometri per trovare un hotel economico di buona qualità. Non mancano opzioni di fascia medio-alta per chi vuole maggiore comfort e charme.
Liegi dispone di un piccolo aeroporto internazionale, ma i collegamenti con l’Italia non sono molto frequenti e non è sempre facile trovare una buona offerta voli.
Il modo più semplice per raggiungere Liegi all’Italia è prendere un volo per Bruxelles Charleroi, un aeroporto servito da numerosi voli low cost che si trova a circa 80 km di distanza, e proseguire con un’auto a noleggio: dall’aeroporto calcolate un’ora circa per giungere a destinazione.
Se siete già in Belgio un modo più rapido e al tempo stesso affascinante per arrivare a Liegi è prendere il treno ad alta velocità Thalys: al vostro arrivo in stazione di Liegi-Guillemins potrete già ammirare una delle meraviglie architettoniche della città. Con lo stesso treno si può raggiungere anche Parigi!
Potrete facilmente raggiungere Liegi da tutte le più importanti località del Belgio, sia in auto che con i mezzi pubblici.