Strategicamente – e si potrebbe dire romanticamente – collocata sulla confluenza dei fiumi Mosa e Sambre, la città di Namur è ricca di storia e fascino.
Dominato da una maestosa fortezza, testimonianza di oltre duemila anni di vicende militari e storiche, il pittoresco centro cittadino conserva tesori architettonici del passato e interessanti musei per tutti i gusti, dall’artigianato medievale alla pittura erotica dell’Ottocento passando per l’evoluzione dell’informatica.
Non vi stancherete mai di passeggiare tra le caratteristiche vie ciottolate di Namur, ma se dovesse accadere potete riposarvi in una delle tante caffetterie con tavolini all’aperto oppure curiosare nei negozi di libri antiquariato.
La romantica Namur è perfetta per una gita in giornata da Bruxelles, come tappa di un itinerario del Belgio in auto o come meta di un city break originale.
Dalla magnifica fortezza che sovrasta la città a caratteristici quartieri storici, ecco le attrazioni da non perdere a Namur.
L’attrazione top di Namur è senza dubbio la magnifica Cittadella, una fortezza con 2000 anni di storia costruita in scenografica posizione su una collina che domina la città.
Nata come fortezza difensiva, nel Medioevo fu residenza dei Conti di Namur e in seguito la dimora estiva del re Leopoldo II. Oggi è una suggestiva location per eventi, un eccezionale punto panoramico per ammirare la città dall’alto e una meta ideale per rilassanti passeggiate.
Un trenino turistico percorre il territorio della Cittadella dando la possibilità di ammirare i più bei scorci panoramici e di ascoltare aneddoti e curiosità sulla storia del luogo.
Volete vedere la Cittadella sopra … e anche sotto? Allora partecipate ai suggestivi tour dei sotterranei della Cittadella: vi faranno esplorare 500 metri dell’impressionante network di cunicoli e tunnel che si estendono nelle viscere della collina su cui sorge la Cittadella. Il tour è reso più coinvolgente da animazioni 3D, effetti sonori, luci e proiezioni.
Terra Nova è il moderno centro visitatori ideato per far conoscere la millenaria storia urbana e militare della Cittadella di Namur con un’esposizione multimediale. Se siete interessati alla storia locale prima di accedere alle magnifiche passeggiate in cima alla Cittadella visitate questo modernissimo museo.
I quartieri storici di Namur sono una sorta di città nella città, nonché un paradiso per gli appassionati di passeggiate urbane: sapranno incantarvi con la loro particolare atmosfera ricca di fascino e suggestione.
Chiusi alle auto, sono il luogo ideale per sognare ad occhi aperti camminando lungo strette vie ciottolate e ammirando capolavori architettonici come la chiesa di Saint Aubain o la torre di Saint Jacques (o Beffroi de Namur), patrimonio UNESCO.
Il più bell’edificio religioso di Namur è la Chiesa di St-Loup, definita da Baudelaire come “una sinistra e coraggiosa meraviglia”. Non si può dargli torto ammirando le colonne in marmo scuro, gli archi in pietra nera, i confessionali riccamente decorati e l’elaborato soffitto.
Non lasciate Namur senza aver partecipato ad una gita in barca sul fiume: è un modo romantico e rilassante per ammirare la città da una diversa prospettiva. Potrete scegliere tra le caratteristiche Namourettes o imbarcazioni più grandi e confortevoli.
Nella piccola città di Namur si concentra un’incredibile quantità di musei dedicati ai temi più diversi. Ecco i più interessanti o curiosi da visitare.
Namur può vantare il primo museo IT del Belgio: è il Computer Museum Nam-Ip, che grazie alle donazioni di quattro collezioni private ripercorre la rapidissima evoluzione della tecnologia informatica dai primi computer grandi come stanze agli smartphone tascabili di oggi.
Una delle attrazioni più famose di Namur è l’intrigante Museo Félicien Rops, dedicato ad un artista locale vissuto tra il 1833 e il 1898 che mostrò uno spiccato interesse per l’erotismo e il macabro.
Il museo ripercorre la carriera di Rops dalle giovanili opere satiriche e caricaturali alle opere della maturità, in cui non mancano elementi satanici e dettagli raccapriccianti. La collezione vuole offrire una panoramica completa dell’opera di Rops, senza censure morali o estetiche.
Il museo è aperto a tutti, senza limiti di età. Tuttavia, è bene essere consapevoli di ciò che si va a visitare: i soggetti rappresentati potrebbero urtare la sensibilità di alcuni visitatori, in particolare in caso di minorenni.
La fragola è un importante pezzo di storia locale: visitando le cinque sale del Museo della Fragola che si trova a 7 km dal centro di Namur potrete saperne di più sulla produzione, vendita e gastronomia di questa rossa golosità che ha anche fortemente ispirato l’arte e il folklore locale.
Potrete togliergli ogni voglia acquistando nel negozio souvenir del museo marmellate, liquori e birre, ovviamente tutti al gusto fragola.
Un altro vanto di Namur è il Museo Africano, unico nel suo genere in tutta la Vallonia. Ospitato all’interno di una caserma militare ottocentesca, il museo racconta la presenza belga in Africa, in particolare in Congo. L’annessa biblioteca conta più di 20.000 libri e periodici di storia, geografia, zoologia, etnografia ed economia.
Se non siete ancora stanchi di musei potete inserire nel vostro programma di visite anche questi:
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Namur è una base ideale per esplorare la regione della Vallonia e altre località del Belgio perché i prezzi degli hotel sono leggermente inferiori a quelli di altre località turistiche. È dunque possibile trovare un alloggio di qualità senza spendere una follia.
Le sistemazioni spaziano da spartani alberghi a conduzione famigliare a confortevoli hotel di fascia medio-alta. Per una vacanza romantica potete prenotare un boat hotel sul fiume o un b&b nel verde appena fuori città.
Namur è la capitale della Vallonia, la regione francofona che occupa la parte meridionale del Belgio. Arrivare a Namur dall’Italia è semplicissimo perché la città si trova a soli 60 km da Bruxelles, una capitale servita da numerosi voli low cost.
Se atterrate a Brussels Airport potete raggiungere Namur in circa un’ora e un quarto prendendo un treno diretto alla stazione dell’aeroporto. Se invece atterrate a Brussels Charleroi dovrete prima raggiungere la stazione Charleroi South in autobus, ma la durata complessiva del viaggio sarà più o meno la stessa.
Chi si trova già in Belgio può raggiungere facilmente Namur con i mezzi pubblici oppure in auto: la città è ben collegata a tutte le principali località del paese.
I belgi francofoni le chiamano French Fries e le considerano un piatto nazionale. Per noi italiani sono “solo” patatine fritte, eppure ne siamo ghiotti.
Pare che proprio Namur sia la città in cui è nata la tradizione belga delle French fries. Un tempo la città era ghiotta di pesciolini da fare fritti (chiamati “fry”) ma un inverno fu particolarmente rigido, i fiumi si ghiacciarono e la pesca divenne impossibile. I cittadini di Namur decisero allora di usare le patate al posto dei pesciolini, tagliandole in una forma che ricordava il cibo originale e cucinandole allo stesso modo, cioè fritte.